Il Giardino e la Dimora
Location Matrimoni ed Eventi, Bomarzo - Viterbo
Il giardino e la dimora, Bomarzo - Viterbo

La Storia del Giardino e la Dimora


La Storia del Giardino e la Dimora
“...Tra il 1521 e il 1533 sotto il castello, il palazzo e il borgo, fu acquisita una vasta area per realizzarvi un giardino terrazzato, degradante verso valle e collegato al nuovo sistema viario...”
B. Peruzzi, Taccuini senesi

Le origini Rinascimentali


Il Giardino e la Dimora nacque nel Sedicesimo secolo d.C., come una loggia ad archi aperti, su un solo piano, nel giardino all’italiana voluto dal Duca Vicino Orsini. Da lì partiva la passeggiata per il Parco delle Meraviglie, più noto in tutto il mondo come Parco dei Mostri o Sacro Bosco. Il primo obelisco da cui cominciava il cammino - costruito in pietra peperino, peculiare dell'archeologia locale - svetta, infatti, nel verde del nostro parco. Secondo la leggenda, sotto di esso è sepolta Giulia Farnese, moglie del duca, da lui molto amata. Nel cuore di ogni abitante, tutti a Bomarzo conoscono Il Giardino e la Dimora, che nel tempo ha avuto alterne vicende: passò, prima, alla famiglia Lante della Rovere, e, poi, al Principe Borghese che vi custodiva carrozze e cavalli e ne usava il casino di caccia (una bella torretta ancora presente nella tenuta).
Il Giardino e la Dimora, Attraverso i secoli

Attraverso i secoli


Gradualmente abbandonata dai nobili proprietari, diventò possesso del Comune e divenne di tutti. La casa subì aggiunte e, di volta in volta, fu conceria di tabacco, colonia per bambini, stalla e, piano piano, fu sepolta definitivamente dai rovi. Negli anni Sessanta, l’avvocato Bruzio Pirrongelli l’acquistò e ne cominciò il restauro, trasformando questa grande costruzione in tufo nella casa di vacanze della famiglia. Un luogo del cuore ricco di ricordi e dal valore inestimabile.

Oggi


Il restauro adesso prosegue grazie alle figlie, Simonetta e Cristiana. Nel 2013, Il Giardino e la Dimora, per un quarantennio casa privata, è stata aperta al pubblico per visite culturali, matrimoni, brevi soggiorni per ospiti amanti della natura, della pace e dell’antichità. L'ampio parco accoglie una grande piscina laghetto, che è un luogo gradevole in cui rinfrescarsi durante i mesi caldi. Gli alberi secolari, il giardino bellissimo, ben curato, verde e fiorito a seconda delle stagioni, rendono la tenuta la scenografia ideale per il relax e per eventi importanti.
Il Giardino e la Dimora, Oggi
Il Giardino e la Dimora, oggi 2
L'interno della casa si presenta imponente. Al piano terra, si aprono due saloni paralleli decorati, una sala da pranzo, un’antica cucina, una camera da letto, due bagni, un ripostiglio e, al piano supe-riore, cinque camere da letto, un salotto panoramico, due bagni, l’infinita soffitta atelier. Ad arricchire la dimora, anche due grandi camini, tappeti, arredi di pregio. Dal giardino si può godere di un tramonto dai colori indimenticabili che, come dice il Poeta, “intenerisce il core”. Gli ambienti interni possono accogliere fino a 120 ospiti seduti, mentre l'esterno, con l’aggiunta di appo-site strutture, può accoglierne un numero illimitato. I posti letto sono 14. Quando gli sposi ci scelgono, doniamo l'uso esclusivo di tutta la proprietà per l'intera giornata.
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